Diminuiscono i residenti nel Mezzogiorno e nel Centro, mentre prosegue, nonostante il calo delle nascite, il processo di crescita della popolazione nelle regioni del Nord Italia

Secondo i dati pubblicati dall’Istat nel 2019 i residenti sul territorio nazionale erano 60 milioni 317 mila, 116 mila in meno rispetto al 2018. Nello stesso periodo è aumentato il divario tra nascite e decessi, ogni 100 persone scomparse ci sono state 67 nascite, dieci anni fa erano 96. Il calo dei residenti è una costante degli ultimi cinque anni, ma la tendenza è diversa a seconda delle aree geografiche del Paese. Le diminuzioni si sono verificate nel Mezzogiorno (-6,3 per mille) e nel Centro (-2,2 per mille), mentre nel Nord Italia è continuato il processo di crescita della popolazione (+1.4 per mille).

Il maggior incremento è stato registrato nelle Province autonome di Bolzano e Trento e nelle regioni della Lombardia e dell’Emilia-Romagna. ‘Particolarmente critica’ è, invece, la situazione in Molise e Basilicata. Le due regioni hanno perso, in un solo anno, l’1% della loro popolazione.

Un altro motivo dello spopolamento del Mezzogiorno è la migrazione interna. Il calo dei residenti è una costante dal 2014. Sono diminuiti i flussi migratori netti: il saldo è stato positivo per 143 mila unità (32 mila in meno rispetto al 2018), ma anche i nuovi arrivati emigrano nelle città del Nord.

I dati pubblicati dall’Istat non sono una novità. Confermano un andamento in corso da almeno due decenni. Il calo dei residenti nel Mezzogiorno è la logica conseguenza del suo declino economico. Un trend che sembra inarrestabile e la buona volontà di chi resta non è sufficiente per invertire la tendenza.

Fonte istat.it

REDNEWS

Di Giovanni Pulvino (REDNEWS)

Insegno Scienze giuridiche ed economiche dal 1993. Dopo tanti anni di supplenze sono passato di ruolo nel novembre del 2015. In quel periodo il portale web di Tiscali dava agli utenti la possibilità di esprimersi tramite le ‘Socialnews’. Ed è cosi che nel luglio del 2012 ho iniziato a scrivere articoli raccontando le vicende dei precari storici della scuola. Per un anno ho collaborato anche con ComUnità del portale Unità.it. Successivamente, per integrare e proseguire quell’esperienza durata oltre 3 anni, ho creato REDNEWS (28 giugno 2015), un ‘blog di cronaca, informazioni e opinioni dal profondo Sud’. Il mio scopo era ed è quello di dare voce a chi è escluso dalla società, in particolare i disoccupati, i precari, i pensionati al minimo. Nello stesso tempo intendo esprimere il punto di vista di chi vive nel Meridione, terra che è regolarmente esclusa oltreché dal benessere economico anche dai circuiti d’informazione nazionali. La linea editoriale del blog può essere riassunta con le parole scritte nel IV secolo a.C. dal poeta e drammaturgo greco Sofocle: ‘L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: