DUE DOMANDE
Il 19, 20 e 21 febbraio del 1937 le truppe fasciste italiane ammazzarono per ordine del generale Graziani migliaia di cittadini etiopi. Le stime vanno dai 6000 ai 30.000 morti. Il tutto come rappresaglia dopo un attentato purtroppo fallito al generale. Peggio dei nazisti a Roma dopo via Rasella. Il tutto secondo le direttive di quel “bonaccione” di Mussolini e del suo generale che dopo la guerra scampo’ a una meritata fucilazione, milito’ nel Msi e morì nel suo letto. Una domanda? In quante scuole italiane è stata ricordata questa ricorrenza che per l’Etiopia è una giornata ancora oggi di lutto nazionale?
Quante trasmissioni tv ci sono state? Quali tg ne hanno parlato?
La riabilitazione agli occhi di larghe masse del fascismo si basa sulla rimozione dei crimini commessi in Italia e all’estero.
I fascisti italiani non furono “brava gente”, anzi come ricordava Primo Levi furono i maestri di Hitler.
Grazie ai vari Pansa è passata la leggenda che i partigiani e i comunisti furono dei sanguinari vendicatori. La vicenda di Graziani dimostra che semmai furono troppo buonisti.
La realtà è che la destra italiana non ha mai rotto col fascismo. Infatti in anni recente a #Affile hanno realizzato con denaro pubblico un monumento al generale assassino Graziani.
E ora una seconda domanda.
Quanti conoscono un eroe antifascista come Ilio Barontini? In quante scuole e programmi tv viene ricordato?
Quanti sanno che andò a combattere insieme ad altri comunisti italiani al fianco degli etiopi contro i fascisti?
Maurizio Acerbo pagina FB