Nel pomeriggio di ieri si sono svolti i colloqui tra il Presidente russo Putin e quello turco Erdogan, per raggiungere un accordo di cessate il fuoco su Idlib.

La discussione si è conclusa positivamente i vertono dando forma a tre punti principali

  • La cessazione di tutte le ostilità lungo la linea esistente di contatto dalla mezzanotte del 6 marzo  ;
  • Russia e Turchia creano un corridoio di sicurezza lungo sei chilometri a nord e sud dell’autostrada M-4 in Siria
  • Russia e Turchia hanno concordato il 15 marzo per iniziare il pattugliamenti congiunti lungo la M-4 autostrada in Siria

Secondo gli accordi gli jihadisti dovranno ritirarsi a nord della fascia di sicurezza smilitarizzata che corre lungo la M4 per una profondità di 6 Km e lasciare la zona tratteggiata in rosso che quindi passerebbe alle forze governative siriane, come vediamo in mappa


I qaedisti dovrebbero anche ritirarsi da Jisr al Shougur, loro principali roccaforti dopo Idlib, poiché rientrerebbe nella fascia di sicurezza. 

L’accordo pende decisamente a favore della Siria ma dal canto turco toglie Erdogan dalla difficile situazione in cui aveva infilato il suo esercito.
I regolari turchi e le milizie jiadiste infatti dopo il successo iniziale, probabilmente dovuto al fattore sorpresa , si sono viste sopraffare dalle forze governative siriane e alleati.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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