“Lunedi, alla riunione dell’Euro gruppo, il governo si opponga all’adozione del MES – dichiarano Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea. Questo ulteriore accordo, che obbligherebbe gli stati a ulteriori politiche di austerità, sarebbe sbagliato in ogni caso, ma oggi sarebbe un vero e proprio crimine contro il popolo italiano. Accettare ulteriori restrizioni al bilancio dello stato in questo contesto di sicura recessione, equivarrebbe a decidere di demolire la sanità pubblica, tagliandola e privatizzandola ulteriormente. Oggi più che mai occorre dire di NO al MES per superare i trattati europei in direzione di un Quantitative Easing per il welfare, un pieno finanziamento del welfare da parte della BCE, la quale ha tutte le risorse per farlo. Dopo aver regalato 2500 miliardi alle banche non è accettabile nessuna scusa.”
Paolo Ferrero pagina FB