Apprendiamo dalla stampa che il procuratore facente funzione Maria Cristina Rota ha avviato un’inchiesta, per ora contro ignoti, con l’ipotesi di epidemia colposa.
L’inchiesta vuole fare luce sulla gestione dell’emergenza Covid-19 all’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo e per capire se la mancata zona rossa abbia in qualche modo permesso al virus di diffondersi e di compiere la strage che ha così pesantemente colpito la provincia di Bergamo e in particolare in bassa Val Seriana e dunque se ci siano anche corresponsabilità politiche.
Noi che abbiamo denunciato subito quanto stava accadendo consideriamo positiva questa iniziativa che deve fare luce sui molti lati oscuri e responsabilità nascoste che hanno contraddistinto questa drammatica vicenda. Non ultimo su come il coronavirus sia giunto e si sia diffuso in Val Seriana.
Viste le dichiarazioni di Marco Bonometti, leader degli industriali lombardi, che in una recente intervista ha dichiarato che “Con la Regione ci siamo confrontati e per fortuna non abbiamo fermato le attività essenziali” … Perché …. “eravamo contrari a fare una chiusura tout court così senza senso”, riteniamo utile che oltre ai livelli sanitari, amministrativi e politici siano sottoposti a indagine anche le responsabilità di coloro che per interessi economici hanno fatto pressione affinché la zona rossa della Val Seriana non fosse dichiarata, rendendosi così corresponsabili della diffusione del contagio.
Che questa volta per rispetto ai troppi morti sia fatta giustizia!
Antonello Patta, Segretario Regionale Lombardia PRC-S.E.
Francesco Macario, Segretario Provinciale Bergamo PRC-S.E.