Riceviamo e pubblichiamo
Celano (CS): Convergenza Socialista ringrazia Cuba per la seconda brigata medica Henry Reeve
“Cuba dimostra ancora una volta che le priorità sono altre, non armamenti e finanza, ma l’educazione e la salute delle donne e degli uomini del mondo. Cuba sta dimostrando come il socialismo sia superiore rispetto alla barbarie del capitalismo. Una seconda brigata medica cubana, di 39 membri, questa domenica è partita da La Habana per l’Italia, per raggiungere Torino. La brigata raggiunge Torino per collaborare nella lotta contro il nuovo coronavirus”, commenta Maddalena Celano, responsabile esteri di Convergenza Socialista. “Questa domenica una seconda brigata medica cubana è partita per l’Italia per sostenere il contenimento di COVID19.”
“Secondo CubaMinrex, i medici sono arrivati oggi all’aeroporto Torino-Caselle, nella città di Torino, regione Piemonte. Le autorità di quel territorio hanno deciso che i medici cubani lavoreranno nell’area sanitaria dedicata al COVID-19, situata nel complesso OGR (ex Workshop Grandi Riparazioni) a Torino, capoluogo della regione. La delegazione è composta da 38 specialisti (21 medici, 16 infermieri) e un coordinatore della logistica che fanno parte del contingente internazionale Henry Reeve, con una formazione elevata ed esperienza nell’aiuto solidale in situazioni di emergenza a causa di catastrofi ed epidemie. Questo gruppo integrerà e supporterà il personale sanitario italiano che, attualmente, sta dando straordinari segni di dedizione professionale. Da parte loro, i dottori e gli infermieri cubani sono disposti a rimanere in Piemonte per tutto il tempo necessario.”
“Convergenza Socialista ringrazia Cuba per il suo impegno umanitario, per la solidarietà e le convinzioni etiche, morali e professionali che la rivoluzione cubana ha insegnato ai suoi cittadini e ai suoi professionisti, nonostante il blocco genocida del governo degli Stati Uniti”, conclude Celano. “Sappiamo bene che Cuba sarà sempre in prima linea nella difesa della salute dell’umanità. I medici cubani hanno giurato di accrescere il prestigio del sistema sanitario cubano e svolgere un lavoro esauriente per sradicare la pandemia in questo paese fratello, cioè in Italia.”