Acerbo-Lugli: indegno consigliere leghista di Forlì, lo porteremo in tribunale e il 25 aprile cantiamo tutte/i Bella Ciao con l’Anpi
Il consigliere comunale della Lega di Forlì autore del post contro l’Anpi è indegno di sedere in un’istituzione della Repubblica. Non è tollerabile l’apologia del fascismo da parte di un rappresentante istituzionale che definisce “cani” i partigiani e “leoni” i nazifascisti che furono fortunatamente sconfitti. L’hashtag #liberacidalmale indica che per lui il “male” sarebbe rappresentato da chi ci ha fatto dono della Costituzione e della democrazia. La miseria umana del personaggio emerge nell’augurio che gli anziani e gli antifascisti si ammalino e dalla maniera con cui scrive partigiano. L’ignoranza è tale che questo signore non ha capito neanche che l’Anpi non ha proposto alcun assembramento per il 25 aprile. Un partito che candida e non espelle uno che scrive cose del genere non si lamenti se viene considerato fascista, antidemocratico, pericoloso.
Chiediamo le dimissioni di questo personaggio indegno. Massima solidarietà all’ANPI ed eterna riconoscenza agli antifascisti e partigiani che hanno combattuto per dare la libertà di parola anche agli imbecilli. Come Rifondazione Comunista porteremo questo signore in tribunale e invitiamo tutte le associazioni, i sindacati e i partiti democratici ad intraprendere iniziative legali.
Il 25 aprile dai nostri balconi cantiamo Bella Ciao alle ore 15 raccogliendo l’appello dell’ANPI.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Lugli, segretario regionale
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea