Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Pais, il Vicepresidente Pablo Iglesias sarebbe in procinto di proporre una patrimoniale sulle grandi ricchezze e l’istituzione di una Commissione per la ricostruzione sociale ed economica della Spagna.
Venerdì scorso, all’incontro con i vertici di Podemos, sarebbero state delineate le caratteristiche della proposta: “C’è consenso sul fatto che strumenti come un’imposta per la ricostruzione siano necessari affinché coloro che hanno di più possano contribuire di più con le loro risorse alle casse pubbliche”.
L’introduzione di una tassa sulle grandi ricchezze, che inciderebbe unicamente sui patrimoni di oltre un milione di euro, secondo i calcoli fatti da Podemos dovrebbe permettere di reperire circa 11.000 milioni di euro, l’1% del PIL, che sarebbe un terzo del deficit dello scorso anno in Spagna e più del doppio della spesa per la sanità pubblica nel 2019.
“E’ giusto che coloro che hanno di più contribuiscano di più per sostenere coloro che saranno maggiormente colpiti dalla crisi”, spiegano da Podemos.
Sarà ora da verificare la reazione dei socialisti, partner maggioritari di governo, ad una proposta che non era inclusa nel programma di coalizione concordato tra Unidas Podemos e PSOE dopo le ultime elezioni, ma faceva parte unicamente del programma con il quale la formazione della sinistra radicale spagnola si è presentato alle elezioni di novembre.