Gli Stati Uniti stanno finendo nell’abisso senza un piano federale per affrontare la pandemia di coronavirus, ritirando fondi per la salute pubblica ignorando l’inesorabile progresso del riscaldamento globale, ha dichiarato in un’intervista all’AFP il filosofo americano Noam Chomsky, considerato il fondatore della linguistica moderna.

Seguono alcuni estratti dell’intervista concessa all’AFP dal politologo, linguista, Noam Chomsky, fra i più grandi intellettuali del nostro tempo, che come AntiDiplomatico abbiamo tradotto.


AFP: come interpreta ciò che sta accadendo negli Stati Uniti, che è diventato il paese più colpito dal coronavirus nel mondo?

Chomsky: non esiste una leadership coerente. È caotica. La Casa Bianca è nelle mani di un sociopatico megalomane che è interessato solo al proprio potere, alle sue prospettive elettorali e a cui non importa cosa succede nel paese o nel mondo.
Deve mantenere il supporto della sua base elettorale, che è fondamentalmente composta dalla grande ricchezza e dal potere aziendale. Ci sono 90.000 morti e ce ne saranno altri, perché non esiste un piano coordinato.
 

AFP: Come emergerà il panorama politico globale e statunitense dopo la pandemia? Ci appoggeremo a un mondo più cooperativo e democratico o vedremo un aumento di estremismo, nazionalismo?

Chomsky: Non appena (Donald) Trump è arrivato al governo, la prima cosa che ha fatto è stato smantellare l’intero meccanismo di prevenzione della pandemia, sbilanciare i Centers for Disease Control (CDC), il più grande istituto di sanità pubblica del governo del paese. Annullare i programmi che hanno collaborato con scienziati cinesi per identificare potenziali virus. Gli Stati Uniti erano particolarmente mal preparati.
Questa è una società molto ricca e privatizzata con enormi vantaggi (…) ma dominata dal controllo privato. Non esiste un sistema sanitario universale … assolutamente cruciale ora. È il massimo sistema neoliberista.
L’Europa per alcuni aspetti è peggio, perché i programmi di austerità amplificano il pericolo, a causa del grave attacco alla democrazia e del trasferimento di decisioni a Bruxelles e della burocrazia della troika non eletta (ndlr: la Commissione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale). Ma almeno ha il residuo di una certa struttura socialdemocratica che dà un po’ di supporto, cosa che ritengo manchi negli Stati Uniti.
Per quanto grave sia questa pandemia, non è il problema peggiore. Ci sarà una ripresa dalla pandemia, a grande costo. Ma non ci sarà alcun recupero dallo scioglimento delle calotte polari e dall’innalzamento del livello del mare e dagli altri effetti mortali del riscaldamento globale.
Cosa stiamo facendo al riguardo? Ogni paese sta facendo qualcosa, non abbastanza. Gli Stati Uniti stanno facendo molto,eliminando tutti i programmi, tutte le normative che possono mitigare la catastrofe.
Questa è la situazione, ma non deve essere così. Esistono forze opposte globali. La domanda è: come emergeranno queste forze opposte. Ciò determinerà il destino del mondo.

AFP: Diversi paesi stanno usando la tecnologia per rintracciare i cittadini o archiviare il loro DNA per combattere il virus. Stiamo entrando in una nuova era della sorveglianza digitale con la pandemia?

Chomsky: Ci sono aziende che sviluppano tecnologia in modo che i datori di lavoro possano vedere cosa c’è sullo schermo e monitorare cosa fai, quale tasto premi, se ti alzi. E sarà integrato con il video.
Il cosiddetto “Internet delle cose” sta arrivando. È pratico. Implica che puoi accendere il bruciatore quando stai tornando a casa. Ma anche che le informazioni vanno a Google, Facebook e il governo. Un’enorme quantità di sorveglianza, controllo e potenziale invasione.
Se lasciamo che le grandi aziende tecnologiche controllino le nostre vite, è quello che succederà. Sarà come in Cina, dove alcune città hanno un sistema di credito sociale, c’è tecnologia di riconoscimento facciale ovunque e tutto ciò che fai è guardato. Se attraversi la strada nel posto sbagliato, perdi crediti.
Non è inevitabile, così come il riscaldamento globale non è inevitabile. Accadrà a meno che la gente non lo fermi.

AFP: Ma è giustificato per contenere in anticipo il virus?

Chomsky: Può essere, in tempi di minaccia. Ma nulla è permanente. Puoi dire: “sì, puoi avere questa autorità adesso, ma può essere revocata in qualsiasi momento”.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-noam_chomsky_il_covid19_e_il_mondo_che_verr_la_casa_bianca__nelle_mani_di_un_sociopatico_ma_leuropa_dellausterit__per_certi_aspetti_anche_peggio/82_35198/?fbclid=IwAR16BJ0S1XWuhauQ9TsAsm5Fevfs4-B0ktl96pJeb0SaNkefdgWVzIx0kxQ

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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