Riprendiamo e rilanciamo parzialmente questo articolo di: Fabio Marcelli sul Fatto quotidiano consigliamo la lettura completa nel link sotto
Del tutto comprensibile e giustificata mi appare la decisione del governo Maduro di espellere la Rappresentante europea in Venezuela. E’ infatti da tempo che l’Unione europea si dedica ad irrogare delle sanzioni illegittime al Paese latinoamericano. Il principale atto adottato a tale riguardo è stato la Decisione (Pesc) 2017/2074 del 13 novembre 2017. Con tale Decisione il Consiglio operava un’inammissibile ingerenza negli affari interni del Venezuela, arrogandosi il diritto di condannare la convocazione dell’Assemblea costituente che ha costituito come noto un passaggio chiave nella soluzione delle problematiche del Paese.
La Decisione contiene tre tipi di sanzioni:
1. restrizioni all’esportazione di “armamenti e materiale connesso di qualsiasi tipo”;
2. il divieto per determinate persone, ritenute “responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani o della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Venezuela” ovvero “le cui azioni, politiche o attività compromettono in altro modo la democrazia e lo stato di diritto in Venezuela” di fare ingresso sul territorio europeo;
Continua…