Le compagnie farmaceutiche di diversi paesi occidentali rifiutano di fornire alla Siria i farmaci necessari per i malati di cancro, a causa delle nuove sanzioni unilaterali statunitensi, ha denunciato a Sputnik Ahmad Khleifawi, vice ministro della salute della Siria.
“Le sanzioni hanno creato molte difficoltà nel fornire farmaci ai malati di tumore, alcune compagnie occidentali rifiutano di fornirli”, ha riferito.
Secondo Khleifawi, il Ministero della salute siriano, nonostante l’aumento dei costi di tali preparati e dato il loro vitale bisogno per i pazienti, ha sempre preso provvedimenti per cercare varianti alternative.
Riferendosi alla possibilità di passare alle cure all’estero per i cittadini siriani, il vice ministro ha affermato che alcuni bambini sono già stati in grado di farlo, ha anche sottolineato che non ci sono impedimenti per i malati di cancro siriani di entrare in centri stranieri specializzati, se li accettano.
Le sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione Europea in più di un’occasione hanno causato la carenza di insulina e antibiotici nelle cliniche siriane, ma le autorità del paese sono riuscite a evitare situazioni critiche grazie all’organizzazione della loro produzione interna e alla ricezione di aiuti dai paesi alleati, come la Russia.