CHI E’ SOLIDARIETA’, AMBIENTE, LAVORO.
Francesco Cecchini
Oltre a Rifondazione Comunista e al Partito Comunista, Solidarietà, Ambiente, Lavoro riunisce indipendenti, esponenti di lotte sociali e ambientali, movimenti e persone della sinistra alternativa. Solidarietà Ambiente Lavoro candida alla presidenza della Regione Veneto Paolo Benvegnù. 68 anni, originario di Cessalto (Treviso) ma da tempo residente a Padova. Già militante di Potere Operaio e laureato in scienze politiche, Benvegnù è stato operaio di fabbrica,
REGIONALI IN VENETO.
In Veneto Solidarietà, Ambiente, Lavoro propone un modello radicalmente alternativo a quello leghista di Zaia, che ha dominato la regione per molti anni con molte responsabilità, dal dissesto idrogeologico allo scempoi dell’ ambiente, per scelte sbagliate a scapito dei veneti. La lista è lunga, dalla strada pedemontana, agli inceneritori, alle discariche, alle cave, etc.,etc.. Zaia, inoltre, ha portato alla rovina il sistema sociosanitario veneto, il che si ripercuote con effetti negativi sui costi che i cittadini devono sostenere per le proprie cure. La situazione in materia di diritti, dignità dei lavoratori, reddito peggiora in continuazione. In Veneto sfruttamento e oppressione aumentano.
Solidarietà, Ambiente, Lavoro è per un modello sociale, economico, culturale alternativo a quello della Lega di Luca Zaia e per le lotte che portano a questa alternativa. Un’ esempio è stata la lotta vincente contro la riforma degli affitti delle case popolari.
NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI.
Solidarietà, Ambiente, Lavoro ha invitato i cittadini veneti di andare a votare domenica 20 e lunedì 21 settembre al referendum costituzionale come atto di democrazia effettiva e non di delega alle istituzioni del potere di decidere. Sulla modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione della Repubblica Italiana, ha invitato a votare NO, a difesa della democrazia. Il taglio dei costi della politica è cosa ben diversa rispetto al taglio della rappresentanza parlamentare. Linvito, coerentemente con le posizioni che hanno da sempre contraddistinto i veri democratica di difesa della Costituzione nata dalla Resistenza e dei suoi valori, è quello di dire NO ad una riforma che ne stravolge il senso, assegnando ancora maggiori poteri al governo del momento, penalizzando l’ autorevolezza e l’ autonomia del Parlamento, escludendo la rappresentanza di territori, nazionalità e minoranze linguistiche. Il problema dei costi della politica non si deve al numero dei senatori e dei deputati ma alle loro indennità, agevolazioni e vitalizi ingiustificati. Questi vanno tagliati e ribassati. Solidarietà, Ambiente, Lavoro ha detto NO al taglio della democrazia e della rappresentanza del territorio.