Brutto colpo per il governo di destra in #Uruguay, fresco di misure economiche liberiste in campo nazionale e filostatunitensi in campo internazionale.
La coalizione delle sinistre del Frente Amplio si è affermata nei dipartimenti di Montevideo e Canelones, che concentrano la maggioranza della popolazione del Paese, riconquistando i sindaci delle due città.
La vittoria nella capitale è stata chiaramente delineata con il 52,5% dei voti e Carolina Cosse è stata eletta nuovo sindaco.
Dal balcone della sede di quella formazione politica, ha annunciato a coloro che sono venuti a salutarla che il suo primo atto in questa giornata sarà quello di visitare il primo sindaco di Montevideo eletto dal partito, nel 1989, l’ex presidente Tabaré Vázquez, per chiedergli consigli.
Nella vicina Canelones, un altro candidato del Frente Amplio Yamandú Orsi ha vinto con il 51,8% e alla sua immediata celebrazione con i militanti locali ha partecipato l’ex presidente José Mujica, che in brevi parole ha sottolineato che “adesso viene questa generazione”.
Il Frente Amplio ha anche mantenuto la regione nord del Salto, che ha rieletto Andrés Lima sconfiggendo i candidati rivali della destra del Partito Nazionale e del Partito Colorado.
In questa giornata di festa per il partito, il suo esponente più prestigioso, l’ex presidente uruguaiano José Mujica, ha anticipato che lascerà il suo posto al Senato e si ritirerà dalla politica a causa di problemi di salute.
“Amo la politica e non voglio andarmene, ma amo di più la vita e visto che sto per andarmene… cerco di allungare i minuti che mi restano da vivere. Che difetto, eh? “, Ha detto alla stampa sorridendo.
“Mi ritiro a causa della mia età, perché ho una malattia immunitaria cronica.
È logico che la politica costringa ad avere rapporti sociali ma io ormai non ce la farei ad andare da una parte e dall’altra, sarei un cattivo senatore. Purtroppo adesso devo prendermi cura di me stesso”, ha aggiunto. Ha anche chiarito che la sua partenza dal Parlamento sarebbe avvenuta il prima possibile, anche prima di ottobre.
Riguardo alla pandemia Mujica ha affermato che a causa della sua malattia autoimmune, non potrà somministrarsi il vaccino contro il coronavirus nel momento in cui sarà disponibile ed ha aggiunto: “Io pensavo che si trattava di una semplice influenza, ma non è un’influenza, mi sembra che sia invece come l’AIDS, per ora ci dobbiamo abituare a convivere con questo”.
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana
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