Negli Stati Uniti i morti per Covid-19 sono circa 200 mila, lo stesso numero di deceduti con i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Non solo, sono di più delle vite americane perse nella guerra in Vietnam, l’11 settembre e la Prima guerra mondiale messe insieme. Ora, dopo aver minimizzato per mesi sulla diffusione della pandemia, anche il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, è risultato positivo al Covid-19. Chissà se è ancora convinto del fatto che ‘la malattia non colpisce praticamente nessuno’. Evidentemente il Presidente uscente degli Usa si riferiva ai suoi amici miliardari. I ricchi hanno meno probabilità di contagiarsi. Le ragioni sono ovvie. Non vanno al lavoro. Non devono spostarsi affollando i mezzi di trasporto ed i luoghi di ritrovo che frequentano sono ‘esclusivi’. Non solo. Secondo Ips molti di essi hanno visto le loro ricchezze ‘espandersi nel periodo della pandemia’.
La ricchezza di circa 600 miliardari statunitensi è cresciuta notevolmente. Quella dei cinque più ricchi è aumentata ancora più velocemente. ‘Jeff Bezos (Amazon), Bill Gates (Microsoft Corporation), Mark Zuckerberg (Facebook Inc.), Warren Buffet (Berkshire Hathaway) ed Elon Musk (Tesla, SpaceX, Neuralink e The Boring Company) hanno visto un aumento del 59% della loro ricchezza tra il 18 marzo ed il 20 settembre è passata da $ 358 miliardi a $ 569 miliardi’.
Nello stesso tempo l’epidemia sta colpendo soprattutto i ceti sociali più deboli. Gli stessi che pagheranno più pesantemente gli effetti della crisi. In particolare, essi avranno maggiori possibilità di perdere il posto di lavoro.
Il tasso di mortalità negli Usa è simile a quello di altri paesi in via di sviluppo ‘altamente diseguali’ come Brasile e Messico. Percentuale che è superiore rispetto a quella delle nazioni sviluppate più ‘egualitarie’ e con un buon sistema sanitario pubblico come Italia e Germania. Non solo, i decessi per Covid-19 dei neri americani sono doppi rispetto a quelli delle altre razze del continente.
Il Coronavirus sta facendo emergere le criticità tipiche del sistema economico capitalistico. Anziché ridurre le ingiustizie le sta aggravando. I ricchi sono sempre più ricchi ed hanno meno probabilità di ammalarsi ed in ogni caso possono avvalersi dei migliori centri di cura in caso di contagio. Non rischiano il posto di lavoro e comunque dispongono di patrimoni che gli garantiscono la stabilità economica. No, nonostante i progressi delle tecnologie produttive e della crescita culturale dei ceti più disagiati, continuano ad aumentare le disuguaglianze e le ingiustizie, quando cominceremo a cambiare rotta?
Fonte ips-dc.org