Il nuovo governo socialista della Bolivia ha deciso di riattivare la partecipazione del Paese e di tornare a far parte di tutte le alleanze commerciali e politiche da cui il governo golpista l’aveva tirata fuori: l’ALBA, la CELAC e l’Unasur, create dal presidente venezuelano Hugo Chávez come integrazioni regionali per far fronte alle ingerenze e al dominio statunitense nel continente americano.
Il ministero degli Esteri boliviano ha annunciato infatti ieri in una dichiarazione pubblicata su Twitter che “il governo della Bolivia, nella sua ferma convinzione per l’integrazione, riprende la sua piena partecipazione come Paese membro dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America – Trattato Commerciale dei Popoli (ALBA – TCP), della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) e della Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur)”.
Con questo provvedimento, il presidente socialista Luis Arce, come promesso l’8 novembre quando è entrato in carica, revoca il decreto dell’esecutivo golpista, che sospese l’adesione della Bolivia a queste tre organizzazioni di integrazione regionale e chiuse le ambasciate dei paesi come Iran, Venezuela, Cuba e Nicaragua, mentre riprendeva i rapporti con gli Stati Uniti e il governo israeliano, e dava una svolta a destra rispetto alle politiche seguite per 13 anni dall’allora presidente socialista Evo Morales.
Secondo il citato decreto, la presidente autoproclamata, Jeanine Añez, dichiarò che sospendeva la partecipazione della Bolivia da quei trattati “poiché avevano poco a che fare con la vocazione all’integrazione del popolo boliviano”, in realtà dietro quel provvedimento, imposto da Washington, c’era la volontà di allontanare la Bolivia dalle alleanze con i paesi socialisti della regione e di contribuire ad indebolire ulteriormente quelle economie.
Va ricordato che la formazione di questi organismi di integrazione è stata approvata da leggi boliviane e rispettando la Costituzione, pertanto i diritti della Bolivia da essi derivati sono rimasti gli stessi.
In questo senso “Il Ministero degli Affari Esteri ribadisce il suo impegno per l’integrazione latinoamericana come unico modo per affrontare la crisi sanitaria, economica e ambientale che la nostra regione sta attraversando”, aggiunge il testo ufficiale.
L’ALBA è il blocco promosso dai governi del Socialismo del XXI secolo, creato dal defunto presidente venezuelano Hugo Chávez ed i principali partner sono Bolivia, Cuba, Nicaragua e Venezuela.
La CELAC riunisce 33 paesi del continente ed è presieduta dal Messico.
L’Unasur è stata abbandonata dalla maggioranza dei suoi membri dopo la vittoria di presidenti di destra i quali hanno hanno scelto di creare PROSUR per sostituirla.
Rete di solidarietà rivoluzione bolivariana
http://www.hispantv.com/noticias/bolivia/482185/arce-alba-unasur-celac