Le parole del presidente di Confindustria Macerata Guzzini ci indignano: “Le persone sono stanche di questa situazione e vorrebbero venirne fuori. Anche se qualcuno morirà, pazienza”.
Siamo di fronte a quella che Hannah Arendt definiva banalità del male. La logica è quella che ha visto Confindustria opporsi alla zona rossa in provincia di #Bergamo trasformando la Lombardia nell’area con la più alta percentuale di morti nel mondo.
Per questi signori il profitto viene prima della tutela della salute. Dopo i salari e i diritti dei lavoratori, anche i morti diventano una variabile dipendente.
Le parole del presidente di Confindustria di Macerata sono degne di un #nazista.
In questo paese si ritiene normale fare il record di morti per covid ma è un tabù far pagare più tasse a ricchi e benestanti per affrontare la crisi.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista Rifondazione Comunista – Sinistra Europea