Vari media statunitensi, primo tra tutti Bloomberg, affermano che Biden e la sua squadra stiano ignorando gli appelli di Guaido per ottenere il sostegno di Washington e rovesciare il governo Maduro, poiché il nuovo presidente intende aprire canali di dialogo con il Venezuela.

Contrariamente alla politica aggressiva dell’ancora inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, e ignorando le richieste del golpista dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó, il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden “si prepara a tenere trattative con il governo del [presidente] Nicolás Maduro”.

Tali media statunitensi affermano che Guaidó ha cercato dalla fine di novembre di organizzare una telefonata con Biden, finora senza successo.

Il golpista ed i suoi alleati, non avendo più alcun incarico ufficiale dopo le elezioni del 6 dicembre scorso, intendono organizzare un’Assemblea alternativa, sostenendo che lui dovrà rimanere in carica, come presidente ad interim, come si è autoproclamato nel 2019, fino a quando non ci saranno elezioni libere ed eque.

Il sostegno popolare per Guaidó è diminuito con i tentativi falliti di rimuovere Maduro.
Persino alcuni alleati del leader dell’opposizione sono riluttanti a sostenere a tempo indeterminato una presidenza ad interim.

Allo stesso tempo, il due volte candidato alla presidenza Henrique Capriles ha criticato Guaidó dicendo che il movimento anti-Maduro manca di un leader efficace, mentre Henri Falcón, del partito Avanzada Progresista (AP) che ha corso contro l’attuale presidente Nicolás Maduro nel 2018, ha criticato il boicottaggio delle elezioni parlamentari da parte dell’opposizione più estremista il 6 dicembre.

I consiglieri di Biden valuteranno le sanzioni esistenti contro il Paese bolivariano, dichiarate dall’amministrazione Trump, al fine di determinare le misure necessarie da applicare e, allo stesso modo, quali sanzioni potrebbero essere revocate se Maduro accettasse le richieste di Washington.

Da parte sua, l’8 dicembre il presidente chavista ha ribadito a Biden la sua disponibilità a porre le basi per il dialogo e la comprensione tra le due nazioni.

Durante la presidenza di Donald Trump, le relazioni tra Stati Uniti e Venezuela hanno raggiunto livelli di tensione a causa della rinascita delle misure coercitive unilaterali illegali imposte da Washington contro la nazione bolivariana, ma queste sono fallite, grazie all’aiuto dei suoi alleati e dello stesso popolo bolivariano.

La nazione latinoamericana ha rotto le relazioni con gli Stati Uniti dopo che la Casa Bianca ha espresso il suo sostegno all’autoproclamazione di Guaidó come presidente ad interim del Venezuela nel gennaio 2019.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.hispantv.com/noticias/ee-uu-/484172/biden-maduro-dialogo-alivio-sanciones

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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