Il senatore Bernie Sanders seduto sui gradini del Campidoglio di Washington all’inaugurazione del presidente Joe Biden. Foto: Brendan Smialowski / AFP
La terza settimana di gennaio ha segnato la fine dell’era Trump, o almeno del suo passaggio alla Casa Bianca. La mattina del 20, gli occhi del mondo hanno seguito la sua partenza, inaspettatamente con atteggiamento abbattuto e cupo, mano nella mano con la moglie Melania verso la Florida.
Inoltre, nello stesso Campidoglio, dove due settimane prima i sostenitori di Trump avevano sfondato porte e finestre per boicottare con la forza il risultato delle elezioni la mattina del 20, Joe Biden è entrato in carica come il 46° presidente degli Stati Uniti.
La cerimonia, concordano gli analisti, è stata carica di simbolismo e di momenti storici come l’ascesa di Kamala Harris, prima vicepresidentessa donna del Paese, il recupero del controllo del Senato da parte del Partito Democratico e l’interpretazione dell’inno nazionale di Lady Gaga.
Al di là di questo importante scenario e come spesso accade in Internet, è stato Bernie Sanders a monopolizzare l’attenzione dei cibernauti e dei media. Su dipinti rinascimentali, foto di famiglia, film di Hollywood o scene di tutti i giorni … in questi giorni, centinaia e centinaia di meme con l’immagine del senatore del Vermont circolano sui social network in luoghi e circostanze diverse.
Sanders, 79 anni, che è già una star del web per il suo posizionamento socialista democratico e il suo stretto rapporto con una parte dell’elettorato dei millennial, questa volta ha suscitato scalpore con un’immagine di se stesso trincerata contro il freddo nella cerimonia presidenziale. Ha attirato l’attenzione soprattutto perché, a differenza della maggior parte dei partecipanti che portavano addosso abiti di firme conosciute, indossava una giacca verde con guanti ecologici, lavorati a maglia da una delle sue elettrici.
L’istantanea del 2021 è stata scattata da Brendan Smialowski, un famoso fotoreporter del mondo della politica statunitense, e diffusa dall’Agenzia di Stampa Francese (AFP).
Meme e politica
Inondano le reti, illuminano le nostre giornate e, addirittura, possono creare lo stesso impatto di un editoriale o di un grande reportage, i meme sono arrivati per rimanere, ma cosa sono? Un meme è un contenuto grafico che rappresenta un’idea condivisa da un gruppo. Ha origine dalla parola greca “mimema”, che significa “qualcosa che imita”, e rappresenta una forma di propagazione culturale, un mezzo per trasmettere memorie sociali e idee culturali nell’era digitale.
Recenti ricerche nel campo della comunicazione hanno dimostrato la stretta relazione tra meme e politica. Gli autori suggeriscono che questo stimoli la conversazione online e offline e su altri eventi politici chiave, come i dibattiti presidenziali.
D’altra parte, un articolo del quotidiano colombiano El Espectador sottolinea che i meme sono la nuova forma di comunicazione politica: “Bisogna far notare come possono trasmettere un messaggio molto più potente delle notizie dai mass media. I politici stanno utilizzando questi strumenti per raggiungere le nuove generazioni”.
Eppure, in mezzo a tutto il trambusto, le risate e la creatività online, il politico stesso ha approfittato della sua foto popolare. Le felpe con l’immagine di questo meme sono state messe in vendita nel negozio del sito ufficiale di Sanders e sono state esaurite a tempo di record, riporta la pagina stessa. Il ricavato della vendita va interamente alla fondazione “Meals on Wheels in Vermont”, una ONG che si dedica a fornire pasti alle persone svantaggiate.
In un recente intervento a CBS News, il veterano del Partito Democratico ha detto: “Nel Vermont ci vestiamo con cappotti pesanti, ne sappiamo abbastanza sul freddo. Non siamo così interessati alla moda, vogliamo stare al caldo, ed è quello che ho fatto”.
di María Carla O’Connor
da Cubadebate
traduzione di Ida Garberi
http://it.cubadebate.cu/notizie/2021/01/25/politica-e-meme-virali-di-bernie-sanders/