Tra ritardi nel conteggio, disorganizzazione durante il voto e segnalazioni di irregolarità, in Ecuador si dovrebbe andare al ballottaggio tra il candidato delle sinistre Arauz, ed uno dei candidati che sarà scelto tra il milionario banchiere Lasso, presentatosi per la terza volta e Pérez, il candidato “indigenista” che ha cambiato il suo cognome per renderlo “più indigeno”, che in passato ha combattuto Correa, che è contro tutti i governi socialisti latino americani (Maduro, Ortega, Morales, Lula, ecc.ecc.), che alle precedenti elezioni ha appoggiato Lasso e con il suo partito che nella legislatura in corso ha spesso votato i provvedimenti del presidente Moreno. La proiezione dei risultati diffusa domenica sera dal Consiglio Elettorale Nazionale (CNE), suggerisce che il candidato di “correísmo”, dell’alleanza Unes, Andrés Arauz, guida il conteggio, seguito da due candidati che sono in un sorteggio tecnico: Yaku Pérez (Pachakutik) e Guillermo Lasso (Creo-PSC). Il presidente del CNE ecuadoriano, Diana Atamaint, ha precisato che, dopo aver elaborato il 96,7% del campione di conteggio rapido, Arauz otterrebbe il primo posto, con oltre il 31% di voti validi mentre nel lento spoglio sarebbe al 33% (col 40% dei voti avrebbe vinto al primo turno avendo oltre il 10% di vantaggio sul secondo). Tuttavia, l’organo elettorale non ha ancora definito il secondo posto, poiché, per il momento, si segnala un pareggio tecnico tra il candidato del partito Pachakutik, Pérez (20,05%), e il milionario banchiere Lasso (19,85%).”È stata una grande vittoria, siamo primi in quasi tutte le regioni del Paese, siamo stati sempre i primi nel cuore degli ecuadoriani (…) Dobbiamo avere una prospettiva nel secondo turno che è quella di agglomerare la maggior parte delle persone.Soprattutto analizzeremo i voti minuto per minuto per vedere se ci sono differenze tra i risultati riportati dal Consoglio Nazionale Elettorale e quelli che abbiamo noi.L’11 aprile (giorno del ballottaggio) sarà un giorno di festa per le forze progressiste che contemplano la solidarietà umana come valore fondamentale. Il trionfo progressista in Ecuador irradia speranza” ha detto Arauz.Per una conoscenza più approfondita del candidato indigenista può essere utile la lettura deĺla sua recente traiettoria politica nel seguente

Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana

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Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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