La missione della brigata medica cubana ‘Henry Reeve’ intervenuta nel marzo 2020 a Crema, in Lombardia, per lottare contro il Covid-19 è diventata un libro intitolato ‘Hilando Puentes’ (Costruendo ponti) pubblicato in questi giorni in forma digitale a L’Avana, in attesa di una sua imminente versione cartacea che sarà distribuita in libreria.
Nell’introduzione la casa editrice ‘Ediciones El Abra’ spiega, attraverso il portale digitale CubaDebate che autorizza il download integrale del libro, che “Cuba ed Italia si abbracciano in queste pagine con la forza di coloro che sanno di essere sempre vicini, alla piccola distanza necessaria per un nuovo abbraccio”.
Il volume è tratto dal diario personale del medico Yoydel Santines, che operò nella ‘zona rossa’ dove era stato eretto un ospedale da campo, e dalla scrittrice Liudys Carmona, che ne è co-autrice. Il libro, si dice ancora, “rappresenta un autentico ponte di solidarietà: un affresco verbale in cui le parole conoscono la parola d’accesso per l’apertura di prospettive e la chiusura di pregiudizi, in un esercizio di significativa forza”. L’articolo di presentazione di ‘Hilando Puentes’ cita l’Italia come “una delle Nazioni europee di maggiore forza di voce e braccia nella difesa di Cuba in situazioni diverse fra loro”, fra cui il rigetto dell’embargo unilaterale che gli Stati Uniti applicano all’isola. La brigata ‘Henry Reeve’, che rientrò a Cuba dopo quattro mesi di lavoro, fu la prima a lasciare L’Avana dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19 rispondendo positivamente ad una richiesta in questo senso delle autorità italiane.