Francesco Cecchini
Copertina del romanzo Le Morte
Foto pubblicata nel romanzo
CARTA D’ IDENTITA’
Titolo: Le Morte
Autore: Jorge Ibargüengoitia
Editore: La Nuova Frontiera
Collana: Il Bailico
Traduttore: Angelo Morino
Anno: 2021 Pagine: 176
Prezzo: 15 euro
Jorge Ibargüengoitia nacque a Guanajuato, Messico, il 22 gennaio1928 e morì a 55 anni a Mejorada del Campo, Madrid, in un incidente aereo. L’ aereo che doveva atterrare all’ aereoporto di Barajas precipitò sulle colline di Mejorada del Campo. 181 persone morirono, solo 11 sopravissero. Fu chiamato il volo maledetto degli scrittori perche assieme a Jorge Ibargüengoitia morirono Manuel Scorza, Marta Traba e Ángel Rama, che erano diretti in Colombia all’ Incontro della Culturra Ispanoamericana.
Jorge Ibargüengoitia è stato un importante scrittore messicano come Carlos Fuentes, Juan Rulfo, Octavio Paz ed altri. Si sentiva molto messicano tanto da affermare: “La verità è che più sono arrabbiato col mio paese e più lontano vado, più mi sento messicano.”
Con il suo primo romanzo, Los relámpagos de Agosto del1965, una satira devastante della rivoluzione messicana, vinse il Premio Casa de las Américas. Critico della realtà sociale e politica del suo paese era considrato anche ironico, cosa che non gli piaceva . Di fatto Le Morte del 1977, ma pubblicato recentemente da La Nuova Frontiera, è un romanzo noir con sarcasmo. Le Morte è stato ispirato dalla vicenda realmente accaduta di “Las Poquianchis” che erano quattro sorelle , Delfina, María de Jesús, Carmen e María Luisa González Valenzuela. “Las Poquianchis” cotruirono un grande impero criminale a Guanajuato e Jalisco fatto di rapimenti, prostituzione, corruzione e omicidio. Le quattro sorelle sono parte importante della storia criminale del Messico.
Le quattro sorelle “Poquianchis” che hanno ispirato il romanzo “Le Morte”.
Jorge Ibargüengoitia scrisse nell’ epigrafe: “Alcuni dei fatti qui narrati sono reali. Tutti i personaggi sono immaginari.” La frase sintetizza la sua capacità nel costruire personaggi sostanzialmente inventati, ma pieni di indizi biografici e reali.
Il romanzo “Le Morte” inizia con la storia di un uomo Simón Corona la cui panetteria, per vendetta, è stata data alle fiamme. Da qui che si scatena una storia macabra raccontata da Simón, interrogato dalla polizia sul motivo per cui la sua panetteria è stata bruciata e la sua vita attentata. Simón incolpa Serafina Baladro di essere la responsabile dell’ accaduto. Il motivo dell’ attentato ed del tentativo di omicidio è di aver abbandonato Serafina dopo essere stato per del tempo il suo amante e anche coinvolto in crimini compiuti da lei e dalle sue sorelle ( le Poquianchis nella realtà). Simón, furioso per quanto accaduto, confessa quindi ai poliziotti i crimini delle sorelle Baladro, dei quali era stato complice solo per compiacere la sua amata Serafina.
Nell’ ultima pagina La Nuova Frontiere ringrazia i lettori e invita quelli ai quali il romanzo Le Morte è piaciuto a suggerirlo a amici e parenti. Inoltre indica il proprio website:
www.lanuovafrontiera.it
dove si può leggere il catalogo e iscriversi alla newsletter.
Jorge Ibargüengoitia