Da quando si apprende dal corrispondente di Russia 1, Simon Pegov dal nord della Siria verrebbero reclutati i miliziani per andare a combattere in Ucraina.
Il reclutamento avverrebbe con la supervisione dei servizi segreti turchi, che sovrintendono i gruppi terroristici e bande nel nord della Siria (provincie di Idlib, Aleppo).
Lo schema di reclutamento sarebbe simile a quelli per la Libia.
Ai mercenari verrebbe promessa una paga di 2000 dollari mensili.
Sarebbero in corso trattative separate con i “mujaheddin”, che in precedenza facevano parte del gruppo terroristico “Imarat Caucaso”. Il loro vantaggio sarebbe che parlano russo.
Così, Kiev vorrebbe creare un’unità simile al «battaglione Džochar Dudaev» del 2014, formato dagli immigrati dal Caucaso del Nord, che risiedevano in Ucraina o che erano fuggiti lì dopo la prima e la seconda guerra cecena