Debutta il curriculum dello studente, va a regime un altro pezzo della 107 di Renzi. Un altro mattone in una scuola al servizio del mercato, che non costruisce capacità critica ma addestra, che certifica l’opera di agenzie esterne. – ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del PCI.
La linea del ministro Bianchi si conferma in perfetta continuità con la “Buonascuola” e con la sua disastrosa filosofia. Lo avevamo denunciato sin dall’insediamento del Governo Draghi.
La questione del Curriculum dello Studente e del suo ruolo nell’esame di maturità non va sottovalutata tanto perché attiene al tema della certificazione della disuguaglianza sociale quanto perché rappresenta un colpo al valore legale del titolo di studio e al carattere pubblico e democratico della scuola italiana.
Anche questo passaggio conferma la necessità di dar vita a una riflessione profondamente critica, nella scuola e nella società, su un indirizzo di politica scolastica che rischia di fare molti danni. – ha concluso Cangemi.
Dichiarazione di Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del Partito Comunista Italiano.