La XVI Giornata cubana contro l’omofobia e la transfobia è trascorsa per la seconda volta nello spazio virtuale, a causa della pandemia. Anche quest’anno non si è potuta svolgere la solita conga, ma non sono mancate iniziative per rendere visibile l’intera popolazione LGBTIQ, e seguire la strada di una società più inclusiva, dove ci sono “Tutti i diritti per tutte le persone”.

Per la prima volta, il Ministero della Salute Pubblica espone nella sua sede, a L’Avana, la bandiera della diversità sessuale accanto alla bandiera cubana. Di notte è prevista l’illuminazione del Castillo de la Real Fuerza e del Castillo de Salvador de la Punta.

“È un messaggio che questa città, il paese, lo Stato e il governo stanno inviando”, ha detto recentemente alla Mesa Redonda, Manuel Vázquez Seijido, vicedirettore del CENESEX.

testo e foto: Ismael Francisco/ Cubadebate

traduzione di Ida Garberi

http://it.cubadebate.cu/notizie/2021/05/17/la-bandiera-della-diversita-sessuale-sventola-nel-ministero-della-salute-pubblica-di-cuba/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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