Keiko Fujimori
Francesco Cecchini
In Perù, da lunedì 24 maggio, si sta proiettando ” Mai più Signora K”, un documentario importante sulla leader di Fuerza Popular, Keiko Fujimori, e sul fujimorismo, in quanto raccoglie testimonianze di donne e uomini che lo hanno sofferto sulla propria pelle. Il direttore è Fernando Vílchez Rodríguez che già nel 2016 produsse ” Il suo nome è Fujimori” e afferma che attualmente la situazione è più grave.
Il nuovo documentario si concentra su ciò che Keiko ha combinato in Parlamento e nel suo attuale tentativo di impadonirsi di più potere. Raccoglie esperienze, sentimenti e lancia seri avvertimenti su un regime profondamente antidemocratico che cerca di perpetuarsi ancora una volta.
Nonostante siano noti i delitti del fujimorismo i Fujimori e la denuncia contro Keiko Fujimori per la quale la Procura chiede 30 anni di carcere per i presunti reati di organizzazione criminale, riciclaggio e intralcio alla giustizia, lal eader di Fuerza Popular è passata al secondo turno delle elezioni presidenziali e rappresenta un pericolo per la democrazia, la lotta alla corruzione e per i diritti umani. Tenendo conto di ciò, il documentarista Vílchez si chiede: ” Come è possibile che un partito accusato di organizzazione criminale abbia partecipato alle elezioni ? Che lo si tolleri da molti anni?”
” Mai più Signora K”, è una produzione di Bergman Was Right Films Peru, alla quale partecipano, tra gli altri, Claudia Cisneros, Seiji Shimabukuro (Sound) e il pubblico ministero José Domingo Pérez e Jaime Antezana. Il link con il documentario completo è il seguente.
In Perù continuano le manifestazioni contro Keiko Fujimori. Migliaia di cittadini, rappresentanti di organizzazioni che difendono i diritti umani e organizzazioni anticorruzione, nonché vittime della dittatura degli anni ’90, partecipano a marce nazionali contro la candidatura di Keiko Fujimori. Cittadini che evidenziano la richiesta della Procura di 30 anni di carcere contro la leader di Fuerza Popular, per i presunti reati di riciclaggio di denaro e organizzazione criminale. Cittadini che ricordano il ruolo che la Fujimori ha svolto negli ultimi cinque anni, quando ha censurato ministri e messo in pratica un ruolo ostruzionista e antidemocratico prima contro Pedro Pablo Kuczynski e poi contro Martín Vizcarra nel bel mezzo di una pandemia che ha portato al governo illegittimo di Manuel Merino e che nel novembre 2019 in una protesta sociale ha provocato le morti di due giovani. Mentre si avvicina il secondo turno presidenziale, l’ ultima manifestazione di massa si è svolta a Lima lo scorso martedì 1 giugno e continueranno fino a che il pericolo fujimorista sarà evitato.
Keiko non va.