Da oggi riprendono i licenziamenti, con la raccomandazione alle imprese di usare la cassa integrazione per 13 settimane.
Un pannicello caldo che sposta di qualche settimane una bomba sociale pronta ad esplodere.
Ma perchè aprire i licenziamenti in una fase di ripresa? Semplice: si vogliono licenziare dipendenti per lo più a tempo indeterminato per assumere lavoratrici e lavoratori precari, più ricattabili e con salari più bassi.
E’ l’ultimo atto di un lungo percorso di riduzione dei diritti dei lavoratori che va dal pacchetto Treu, alla legge 30, passando per la legge Fornero sul lavoro, per finire con il Jobs act.
Draghi interpreta al meglio un Parlameto zeppo di pericolosi estremisti liberisti che nei fondamentali delle politiche economiche unisce l’intero arco parlamentare. Costruire un’alternativa politica e sociale è sempre più urgente.
Stefano Lugli Prc