I CRIMINALI DITTATORI DEL PLAN CONDOR
Francesco Cecchini
Ancora Fischia il Vento ha già scritto sulla vicenda. Il link con la nota è il seguente:
https://www.ancorafischiailvento.org/2019/03/20/plan-condor-richiesto-l-ergastolo-per-tutti-i-criminali-repressori-di-uruguay-bolivia-cile-e-peru/
La nota racconta anche cosa è stato il Plan Condor e i crimini commessi.
La Procura Generale di Roma ha ora inoltrato inoltrato al governo del Cile il mandato di arresto per Rafael Ahumada Valderrama, 76 anni, Orlando Moreno Vásquez, 80, e Manuel Vásquez Chahuan, 75, condannati in via definitiva dal Tribunale di Roma per lomicidio e la sparizione dei due cittadini italiani. Una novità, sotto il profilo giudiziario, è il fatto che sia stata riconosciuta la responsabilità, non solo dei vertici militari, ma anche dei quadri intermedi.
Per gli altri, scesi nel frattempo a 19 dopo i decessi dellex ministro dellInterno boliviano Luis Arce Gómez e delluruguayo José Horacio Nino Gavazzo Pereira, bisognerà aspettare il prossimo 8 luglio, quando la Corte di Cassazione si dovrà pronunciare sul loro ricorso
Molti sono stati i commenti di soddisfazione tra i quali quelli di Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI: “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia del mandato di arresto della Procura generale di Roma inoltrato al governo cileno nei confronti di tre militari cileni, condannati all’ergastolo per l’omicidio e la sparizione dei cittadini di origine italiana Omar Venturelli e Juan José Montiglio. Invitiamo le autorità italiane a procedere immediatamente con le richieste di estradizione. Il Cile di Pinochet negli anni settanta si macchiò di orrendi crimini contro gli oppositori del colpo di stato fascista contro il legittimo governo del presidente Salvador Allende, ucciso nel palazzo presidenziale bombardato dai golpisti. La decisione della Procura italiana avviene quando è stata finalmente cancellata in Cile la Costituzione golpista. È ora che si faccia definitivamente giustizia degli orrori del tempo di Pinochet. Come ha scritto Neruda potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.”
Significativa è stata anche la dichiarazione di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil: La Cgil, insieme a Cisl e Uil, ha accompagnato e sostenuto i familiari delle vittime e collaborato con avvocati e associazioni per i diritti umani per restituire verità e giustizia a chi ha pagato con la vita per le proprie idee e per la propria attività sindacale. Ci auguriamo che questa sentenza possa trovare seguito in Cile e negli altri Paesi del Sud America per fare i conti con quel drammatico passato, senza dimenticare e senza impunità, affinché quelle società siano libere dal peso insopportabile dellingiustizia.
Attendiamo, quindi, l’ 8 luglio per una giustizia per tutti i criminali del Plan Condor già sotto processo dal 1999, per le denunce dei familiari delle vittime di origine italiana, sequestrate, torturate e fatte sparire dagli squadroni della morte e dai servizi militari e di polizia delle feroci dittature latinoamericane.