Lula attacca gli USA e dice che a Cuba non ci sono stati poliziotti con il ginocchio su un uomo di colore nelle manifestazioni di protesta

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L’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha ricordato la violenza della polizia contro i neri negli Stati Uniti in confronto con le misure legittime adottate a Cuba nei confronti dei manifestanti contro il governo nella giornata di domenica 11/07.

“Non avete visto nessun poliziotto a Cuba che abbia ucciso un nero con il ginocchio sul collo”, ha scritto l’ex presidente su un social network, riferendosi all’omicidio di George Floyd, ucciso dalla polizia americana nel 2020, che ha generato una globale commozione.

Martedì Lula ha condannato il blocco economico degli Stati Uniti all’isola e ha minimizzato gli atti.

“Cosa sta succedendo a Cuba di così speciale che parlano così tanto?! C’è stata una marcia. Ho anche visto il presidente di Cuba in marcia, parlare con la gente. Cuba ha già sofferto 60 anni di blocco economico degli Stati Uniti. E durante la pandemia è stato anche rafforzato. Ciò è disumano. È normalissimo vedere esporre striscioni. Contro Lula, contro Dilma, contro Trump… La gente manifesta”.

Il blocco non ha il sostegno internazionale. Nel giugno di quest’anno, le Nazioni Unite lo hanno condannato per la 29a volta, con 184 paesi contrari al blocco e solo gli Stati Uniti e Israele a favore – il Brasile si è astenuto.

“Il presidente Joe Biden dovrebbe approfittare di questo momento per andare in televisione e annunciare che adotterà la raccomandazione dei paesi alle Nazioni Unite per porre fine a questo blocco”, ha scritto Lula, che ha affermato che l’isola sarebbe un paese economicamente più sviluppato se le sanzioni fossero eliminate.

“Se Cuba non avesse un blocco, potrebbe essere un’Olanda. Ha un popolo intellettualmente preparato e altamente istruito. Ma Cuba non è stata nemmeno in grado di acquistare respiratori polmonari a causa di un blocco disumano degli Stati Uniti”, ha detto Lula.

“Gli americani devono smetterla con questo rancore. Il blocco è un modo per sterminare esseri umani che non sono in guerra. Di cosa hanno paura gli Stati Uniti? Io so come un paese agisce per cercare di interferire su di un altro”, ha concluso Lula.

Ezio Locatelli PRC

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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