Il presidente del Messico López Obrador ieri ha esortato di nuovo l’amministrazione Biden a rispettare i diritti dei cubani e a togliere il blocco statunitense contro l’isola.
Obrador ha invitato il suo omologo statunitense, a prendere una decisione in merito al blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba da oltre 60 anni, e ha ricordato che “la stragrande maggioranza” dei Paesi nel mondo sono contrari a questa misura nordamericana.
“Penso che il presidente Biden debba prendere una decisione al riguardo. Il mio è un appello rispettoso e non vuole commettere ingerenze. Però (gli Stati Uniti) devono separare ciò che è politico da ciò che è umanitario.
La vita è la cosa più importante, è la cosa principale dei diritti umani, così come il diritto alla vita.
È inconcepibile che in tempi come quelli attuali si voglia castigare con un blocco economico un Paese indipendente, Cuba va aiutata e non bloccata.
Aggiungo che quasi tutti i Paesi del mondo sono contrari al blocco economico contro Cuba, siamo l’immensa maggioranza ed è il momento di prendere una decisione al riguardo.
Noi abbiamo preso la decisione, per solidarietà di fronte a questa situazione di blocco economico voluto per sottomettere economicamente il popolo di Cuba ed il Governo di Cuba.
Abbiamo preso la decisione solidaria di aiutare concretamente perché non è sufficiente votare una volta all’anno all’ONU contro il blocco economico.
E approfitto per fare un appello a tutti i Paesi del mondo affinché questo voto all’ONU contro il blocco statunitense a Cuba si trasformi in fatti concreti e che si aiuti il popolo cubano.
Da qui, dalla eroica Veracruz, partiranno due navi con ossigeno, alimenti e medicine”.
Questa settimana, il governo messicano, in qualità di presidente pro tempore della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac), ha inoltre inviato a Cuba una donazione di 800.000 siringhe con aghi per proseguire nel programma di vaccinazioni, nell’ambito del Piano di cooperazione Celac contro il COVID-19.
Washington ha applicato un rigido blocco ed embargo contro L’Avana dal 1960. La politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba ha ricevuto dure condanne da nazioni e organizzazioni internazionali e, secondo molti analisti, mostra l’immoralità degli Stati Uniti e il loro disprezzo per i diritti umani.
Il presidente Biden ha promesso nella sua campagna elettorale di eliminare le misure restrittive unilaterali contro l’isola imposte dal suo predecessore, Donald Trump. Tuttavia, nel suo mandato, il presidente democratico continua a mantenere le 243 misure coercitive imposte da Trump, di cui 55 applicate durante la pandemia di COVID-19.
Nel link la conferenza stampa completa del presidente Obrador di ieri.
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