Nella ricorrenza dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema non dobbiamo stancarci di ricordare che con le SS a massacrare centinaia di innocenti c’erano fascisti italiani. I fascisti non erano patrioti, ma ‘traditori della patria’ come li definivano giustamente i partigiani. È paradossale che cerchino di impossessarsi del tricolore e dell’inno nazionale i nostalgici di Mussolini. Non stupisce che Giorgia Meloni e Matteo Salvini non scrivano tweet per ricordare l’eccidio. Oggi però risulta ancor più intollerabile il silenzio di Mario Draghi sul caso Durigon. Cosa aspetta il Presidente del Consiglio a buttare fuori dal governo il fascioleghista?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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