L’ incendio del grattacielo di Milano poteva produrre una strage come a Londra. Questo perché i costruttori non rispettano gli avvisi e le disposizioni dei vigili del fuoco e riempiono gli edifici di plastica e materiale non ignifugo. Così si fanno edifici altissimi, sfolgoranti di luminosità, ad un prezzo più basso. Con il rischio di pagare prezzi altissimi in vite umane. Per fortuna a Milano non è morto nessuno, ma ora bisogna dire la verità: tutti i grattacieli vanto della città, che ne rappresentano la ricchezza ed il potere, molto probabilmente sono a rischio.
Bisogna accertare le responsabilità e metter in sicurezza tutti gli edifici simbolo del lusso e dei soldi .E magari anche quelli delle periferie che saltano in aria per una fuga di gas. O le scuole che rischiano di crollare.
Non è fatalità, ma il profitto contro la salute e la vita.
Giorgio Cremaschi PaP