riceviamo e pubblichiamo
“È veramente triste (e grave) che il ministro Bianchi, commentando la ormai celebre foto di una donna, costretta a firmare il suo contratto di lavoro (precario) in abito da sposa, non trovi di meglio che parlare di “regalo”. “- ha dichiarato Luca Cangemi ,responsabile nazionale scuola del PCI.
“Il ministro ha giurato sulla Costituzione della Repubblica che sancisce che il lavoro è un diritto. Diritto al lavoro e diritto alla dignità nel lavoro sono elementi irrinunciabili di civiltà, la parola regalo è sintomatica di una concezione irricevibile della società.
Il ministro Bianchi è impegnato in questi giorni in una narrazione fantasiosa dell’inizio dell’anno scolastico, nel tentativo di nascondere i grandi problemi irrisolti, ma stavolta ha passato il segno.” – ha concluso Cangemi.