Neanche nei peggiori regimi autoritari vengono utilizzati i metodi persecutori in uso in Valsusa contro i Notav. La Corte d’Appello, nei giorni scorsi, ha confermato 8 mesi di carcere a carico di Nicoletta per il suo rifiuto di rimanere ai domiciliari, condanna comminata dal Tribunale per la partecipazione a una manifestazione pacifica. Ora si attendono le motivazioni della condanna. Lunedì prossimo altro processo a carico di Nicoletta per 130 evasioni fatte alla luce del sole come atto di disobbedienza per una condanna ingiusta. Intanto Emilio, altro Notav arrestato nei giorni scorsi per fatti inconsistenti, potrà usufruire dei domiciliari. Non basta. Tutte e tutti devono tornare liberi. Liberi di manifestare e protestare contro una opera inutile e distruttiva. Come ha detto Moni Ovadia nei giorni scorsi andate orgogliosi di quello che state facendo. Noi siamo con voi.
Ezio Locatelli PRC