Il presidente del consiglio Mario Draghi ha ricevuto una ovazione da star dai padroni nell’assemblea di Confindustria. È ovvio, opera ogni istante solo per loro, con lo sblocco dei licenziamenti, le privatizzazioni, i sodi del Recovery, le grandi opere, gli appalti, la precarietà e la riduzione dei diritti del lavoro. Ha anche promesso che mai con lui ricchezza e profitti saranno tassati.
Se Draghi fosse andato all’assemblea della GKN non avrebbe certo ricevuto la stessa accoglienza e lo stesso successo, ma non ci sono problemi, non ci andrà mai.
Niente come questo mostra fotograficamente come quello di Draghi sia prima di tutto il governo dei padroni, con i suoi partiti penosi lacchè di Confindustria e il capo del governo capo dei ricchi e dei loro affari.
Giorgio Cremaschi PaP