“Eravamo naufraghi e siete venuti a salvarci”: il Comune di Crema ha deciso di intitolare ai 52 medici e infermieri cubani, arrivati qui durante la prima, durissima fase della pandemia, il piazzale dov’era stato allestito l’ospedale da campo. Proprio nella struttura militare, infatti, la brigata Henry Revee ha lavorato da marzo a maggio 2020, “non solo offrendo un contributo determinante per curare i pazienti Covid, che aumentavano ogni giorno e che il vicino ospedale Maggiore non riusciva a contenere, ma suggellando con la cittadinanza intera un rapporto di stima e fratellanza in un momento drammatico”, racconta Stefania Bonaldi, sindaca del paese in provincia di Cremona.

“Si tratta di un gesto con un significato profondo a livello internazionale – sottolinea Marco Papacci, presidente dell’associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, la cui sezione cremasca ha sostenuto l’iniziativa insieme al Municipio -. Siamo orgogliosi di aver fatto da tramite per l’arrivo dei medici in Italia, ma la sindaca e gli abitanti di Crema hanno avuto il merito di averli fatti sentire a casa, accogliendoli come una famiglia”.

L”intitolazione del piazzale avverrà alle 11 del prossimo 29 ottobre alla presenza dei rappresentanti nazionali dell’associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, del Console Generale cubano, delle autorità sanitarie dell’ospedale di Crema e dei cittadini. “Si tratta di un tributo che facciamo con riconoscenza, affetto e gratitudine, perché Crema non dimentica e non vuole dimenticare questa bella storia di aiuto reciproco – spiega la sindaca -. Così la toponomastica assume anche un ruolo di memoria, affinché questo piccolo segno possa rievocare bei ricordi pure nella mente e nel cuore dei cittadini di domani”.

Un riconoscimento, poi, accolto con soddisfazione anche dal gruppo di sanitari de L’Avana: “Per questo la cerimonia di venerdì verrà trasmessa in diretta da un’emittente cubana, visto che da allora l’isola è sempre molto attenta a quello che accade nella nostra città – sottolinea Bonaldi -. Inoltre, coglieremo l’occasione per esporre nel piazzale una fotografia in ricordo di Graciliano Diaz Bartolo, uno dei medici della brigata Henry Revee venuto a mancare lo scorso luglio dopo aver contratto il virus”.

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Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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