Ho presentato oggi le mie dimissioni da consigliere provinciale per il gruppo Progressisti e civici per Modena. L’ho fatto per rispetto dell’istituzione Provincia, nonostante il vuoto normativo della pessima riforma delle province non disciplini esattamente la decadenza di un consigliere provinciale o di un Presidente che non sia più consigliere comunale o sindaco in carica.
Sono stato eletto nell’aprile 2019 e in questi anni ho potuto toccare con mano quanto la riforma Del Rio abbia svuotato di personale e risorse le province, lasciandole tuttavia competenze importantissime per la vita dei cittadini come la scuola superiore, la viabilità, il turismo e un ruolo importante nella Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Servizi il cui controllo democratico è stato sottratto ai cittadini con la falsa e demagogica promessa dell’abolizione delle province quando, in realtà, la cosa più preziosa che è stata tagliata è il voto dei cittadini.
Fra i tanti disastri della stagione renziana c’è anche quello di una riforma delle Province che doveva anticipare l’attuazione del referendum costituzionale voluto da Renzi, e fortunatamente fallito. Dopo la bocciatura del referendum il Parlamento doveva fare solo una cosa, dichiarare incostituzionale la legge Del Rio facendo tornare le Province alla loro precedente natura di organi elettivi, che per la loro natura erano uno strategico collegamento con la Regione e un luogo strategico per la programmazione del territorio.
Il 18 dicembre si terranno le nuove elezioni provinciali, e ancora una volta i politici che amministreranno la Provincia non saranno scelti dai cittadini ma dai politici stessi. Per quanto mi riguarda darò il mio contributo perchè si possa presentare una lista di sinistra che mantenga un punto di osservazione e proposta all’interno di questo ente.
Rivolgo un saluto al Presidente, ai colleghi consiglieri e al personale che con competenza e professionalità assiste il consiglio provinciale.
Auguro buon lavoro a Claudia Bellucci, consigliera comunale a Castelnuovo Rangone per il gruppo Partecipazione Consapevole che subentra al mio posto per questo fine mandato.
Stefano Lugli PRC