Salvini vuole finanziare la flat tax tagliando i fondi al reddito di cittadinanza, di fatto toglie ai poveri per dare ai ricchi.
Draghi vuole una riforma fiscale dell’Irpef che riduce le tasse solo per il ceto medio (28-55mila €/anno) lasciando a secco chi ha un reddito annuo al di sotto di 28mila €, nel Paese con i salari più bassi d’Europa.
Comunque vada la legge di bilancio, lavoratori e pensionati poveri lo pigliano in quel posto anche con il governo dei migliori.
Stefano Lugli PRC