Il Partito Democratico ha sostenuto un referendum che tagliava il numero dei parlamentari promettendo che avrebbe in seguito riequilibrato con l’introduzione di una legge proporzionale.

Ora Letta, e la direzione Pd, si mettono d’accordo con Giorgia Meloni per mantenere una legge vergognosa come quella in vigore.

Il Pd tradisce elettrici e elettori e continua con una linea di picconamento della democrazia costituzionale che lo ha contraddistinto con e senza Renzi.

Emerge l’ipocrisia di chi prospera sulla paura della destra ma poi mantiene in campo una legge che consentirebbe a Salvini e Meloni di stravincere.

È evidente che il Pd è il miglior alleato della destra. Chi ha partecipato alla battaglia per il No nel referendum renziano non può che opporsi al melonlettismo.

Maurizio Acerbo PRC

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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