Il Partito Democratico ha sostenuto un referendum che tagliava il numero dei parlamentari promettendo che avrebbe in seguito riequilibrato con l’introduzione di una legge proporzionale.
Ora Letta, e la direzione Pd, si mettono d’accordo con Giorgia Meloni per mantenere una legge vergognosa come quella in vigore.
Il Pd tradisce elettrici e elettori e continua con una linea di picconamento della democrazia costituzionale che lo ha contraddistinto con e senza Renzi.
Emerge l’ipocrisia di chi prospera sulla paura della destra ma poi mantiene in campo una legge che consentirebbe a Salvini e Meloni di stravincere.
È evidente che il Pd è il miglior alleato della destra. Chi ha partecipato alla battaglia per il No nel referendum renziano non può che opporsi al melonlettismo.
Maurizio Acerbo PRC