Copertina di Il Terzo uomo edito da Sellerio
Francesco Cecchini
CARTA DI IDENTITA’ Titolo: Il terzo uomo Autore: Graham Greene Editore: Sellerio editore Palermo Traduttore: Alessandro Carrera A cura di Domenico Scarpa Nota di Ben Pastor Prezzo 14,00 €
Non si può mai prevedere la caduta di un colpo.” Così inizia “Il terzo uomo”. Come molti incipit di Graham Greene anche questo avvince.
” Il Terzo uomo” prima di essere un romanzo fu scritto da Graham Greene come sceneggiatura di un film, che più tardi, scrisse: ” ..non venne mai scritto per essere letto, ma soltanto per essere veduto”.
Nel 1948 Alexander Korda, pseudonimo di Sándor László Kellner regista e produttore cinematografico ungherese naturalizzato britannico, chiese a Graham Green di scrivere una sceneggiatura per il regista Carol Reed, in modo da ripetere il successo di Idolo infranto (The Fallen Idol) è un film del 1948 diretto da Carol Reed, basato sul racconto The Basement Room di Graham Greene e sceneggiato dall’autore stesso.
Il Terzo uomo è ambientato nella Vienna del 1948, divisa allora in 4 zone occupate da americani, russi, francesi e britannici, dominata da reciproca sfiducia che era seguita all’ euforia dell’ immediato dopo guerra. La Vienna raccontata da Graham Greene è descritta a grandi linee, il Ring, il Prater, il centro, il cimitero, ma è, innanzitutto, un simbolo di disintegrazione dei valori umani.
Il narratore è Calloway, ma i due protagonisti sono Rollo Martins e Harri Lime, due amici. Martins arrivato a Vienna non trova Lime dove doveva trovarlo, l’ Hotel Astoria. Harri Lime è dato per morto, all’ inizio vi è un suo funerale, ma è datosi alla criminalità è sparito. E’ ricercato dalla polizia e anche Martins lo ricerca, il tema etico del romanzo è la lealtà tra amici, nonostante tutto. Importante è la presenza della neve, che un significato metaforico in relazione alla verità. Gelata è quando la verità è ricercata, una volta trovata si sciogli.
Il Terzo uomo è un romanzo poliziesco è il finale è tale.
Chi ha visto prima il film, leggendo il romanzo non può fare a meno di immaginare Harry Lime con le sembianze dell’ attore Orson Welles, una grande interpretazione.
Del romanzo e del film “Il terzo uomo” ne parla anche Richard Greene in “Roulette russa”, capitolo 24, dal titolo Lime. L’ autore della biografia racconta come si è formata la sceneggiatura del film Il terzo uomo, considerato un capolavoro della storia del cinema. Il British Film Institute lo ha votato il miglior film britannico di sempre.
Di Graham Greene oltre Il Terzo uomo Sellerio ha già pubblicato, Il console onorario (2019), Il treno per Istanbul (2019), Il fattore umano (2020), Una pistola in vendita (2020) e , e sono in via di pubblicazione: Il nocciolo della questione, Lamericano tranquillo, La roccia di Brighton, Fine di una storia, Il potere e la gloria, In viaggio con la zia.
Graham Greene con Alexander Korda e Carol Reed