su gentile concessione di Stefano Orsi
Le offerte per una pace duratura consegnate da Mosca, a mano, al vicesegretario di Stato USA Karen Donfried sono queste.
Sono molto coraggiose e, se accettate, garantirebbero a lungo la pace in Europa.
Viceversa, se gli USA le rifiutassero, faremmo ulteriori passi avanti verso il baratro…
L’AMF della Russia ha pubblicato progetti di trattati con gli USA e la NATO sulle garanzie di sicurezza
La Russia propone alla NATO di impegnarsi ad escludere un’ulteriore espansione e adesione all’alleanza dell’Ucraina;
La Russia e la NATO si impegnano a non schierare missili a medio e corto raggio in aree da cui possono colpire il territorio dell’altro, afferma il progetto russo;
La Russia offre alla NATO di consolidare l’accordo per risolvere pacificamente tutte le controversie e astenersi dall’uso della forza;
La Russia e gli Stati Uniti non usano il territorio di altri paesi per prepararsi o sferrare un attacco l’uno contro l’altro;
Russia e NATO devono impegnarsi a non creare condizioni che possano essere considerate una minaccia, afferma la bozza russa;
Russia e Stati Uniti si impegnano a non condurre esercitazioni militari con lo sviluppo di scenari per l’uso di armi nucleari;
Russia e Stati Uniti si impegnano a non preparare le forze armate dei paesi non nucleari all’uso di armi nucleari;
La Russia offre alla NATO di confermare che non si considerano avversari;
Russia e Stati Uniti si impegnano a non dispiegare armi nucleari all’estero ea restituire quelle già dispiegate, nonché ad eliminare le infrastrutture per il dispiegamento di armi nucleari al di fuori del loro territorio;
La Russia offre alla NATO di abbandonare qualsiasi attività militare in Ucraina, Europa orientale, Transcaucasia, Asia centrale;
Russia e Stati Uniti si impegnano a non schierare missili a medio e corto raggio all’estero e in aree da cui possono colpire bersagli sul territorio dell’altra parte;
La Russia propone alla NATO di non dispiegare ulteriori militari e armi al di fuori dei paesi in cui si trovavano nel maggio 1997 (prima dell’adesione dei paesi dell’Europa orientale all’alleanza) – tranne in casi eccezionali con il consenso della Russia e dei membri della NATO