Il 27 gennaio del 1945 l’Armata Rossa liberava Auschwitz. Con oltre venti milioni di morti l’Unione sovietica fu decisiva nella sconfitta del nazismo.
Oggi, nella #giornatadellamemoria dell’olocausto del popolo ebraico, la UE e la NATO sostengono un governo, quello ucraino, di cui fanno parte forze apertamente neonaziste.
Oggi in Polonia il governo clerico fascista ha chiuso il padiglione italiano di Auschwitz perché si ricordavano, oltre agli ebrei, i rom, i malati, gli omosessuali, gli antifascisti, i comunisti sterminati dal nazi fascismo.
Oggi in diversi paesi d’Europa sono al governo forze che nel 1945 sarebbero state coi nazifascisti.
Oggi il Parlamento Europeo ha votato l’equiparazione tra nazisti e comunisti, cioè, per dirla con Thomas Mann, ha espresso solo il suo odio per il comunismo ed infine la legittimazione storica del fascismo.
Oggi si cerca di celebrare il Giorno della Memoria costruendo una memoria falsa e bugiarda, che alla fine considera il fascismo e l’antifascismo solo come posizioni politiche opposte, in fondo tutte ammissibili nel nome della libertà.
Oggi, come scriveva Brecht, la bestia immonda è ancora feconda e si nutre di narrazioni revisioniste che storpiano e deformano la storia e la realtà.
Il nazismo è stato il sistema razzista più criminale mai concepito del genere umano, ha sterminato gli ebrei solo perché erano ebrei, è stato sconfitto dall’alleanza mondiale antifascista con il ruolo fondamentale dell’URSS e dei comunisti.
Quando i nazisti catturavano delle persone, per prima cosa intimavano : fuori gli ebrei e i comunisti.
Il fascismo ed il nazismo sono miserabili invenzioni europee.
E infine, gli ebrei furono sterminati in Europa da europei e non in Palestina da arabi.
Questa è la MEMORIA. Ora e sempre Resistenza.
Giorgio Cremaschi PaP