Questa è una di quelle notizie che dovrebbero far protestare i meridionali, invece non succede nulla, nell’indifferenza dei più tutto continua come prima

Le Ferrovie dello Stato italiano, attraverso la controllata Rete Ferroviaria Italiana, hanno siglato con la Tim un accordo per potenziare gli impianti di copertura mobile 4G nelle gallerie della linee ad Alta velocità. Gli interventi previsti consentiranno ai passeggeri di usufruire di una connettività veloce e stabile. Il finanziamento è di 12 milioni di euro ed è condiviso tra la Rfi e gli operatori Tlc aderenti.

Nel 2022 saranno avviati i lavori nelle tratte tra Torino, Milano, Bologna e Firenze. Nel 2023 quelle da Bologna a Venezia e da Firenze a Napoli. 

E da Napoli in giù? Nulla. L’accordo non prevede altro.

È un piccolo progetto, ma la notizia è comunque emblematica. Ancora una volta il Mezzogiorno è escluso da qualunque ipotesi di sviluppo, piccolo o grande che sia l’investimento stanziato.

Del resto nel Meridione l’Alta velocità è ancora un’ipotesi e la Rete è precaria e spesso fatiscente. Le Ferrovie dello Stato e la Telecom essendo due aziende strategiche per il nostro Paese dovrebbero tutelare l’interesse collettivo, invece, spesso, agiscono come aziende private. Gli investimenti devo essere produttivi ed al Sud, si sa, non lo sono.

Gran parte della classe dirigente italiana ritiene che il divario esistente tra Nord e Sud del paese sia incolmabile. Pertanto, per loro, gli investimenti in alcune aree sarebbero inutili o comunque non convenienti.

È una visione miope, ma questo è.

REDNEWS

Di Giovanni Pulvino (REDNEWS)

Insegno Scienze giuridiche ed economiche dal 1993. Dopo tanti anni di supplenze sono passato di ruolo nel novembre del 2015. In quel periodo il portale web di Tiscali dava agli utenti la possibilità di esprimersi tramite le ‘Socialnews’. Ed è cosi che nel luglio del 2012 ho iniziato a scrivere articoli raccontando le vicende dei precari storici della scuola. Per un anno ho collaborato anche con ComUnità del portale Unità.it. Successivamente, per integrare e proseguire quell’esperienza durata oltre 3 anni, ho creato REDNEWS (28 giugno 2015), un ‘blog di cronaca, informazioni e opinioni dal profondo Sud’. Il mio scopo era ed è quello di dare voce a chi è escluso dalla società, in particolare i disoccupati, i precari, i pensionati al minimo. Nello stesso tempo intendo esprimere il punto di vista di chi vive nel Meridione, terra che è regolarmente esclusa oltreché dal benessere economico anche dai circuiti d’informazione nazionali. La linea editoriale del blog può essere riassunta con le parole scritte nel IV secolo a.C. dal poeta e drammaturgo greco Sofocle: ‘L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo’.

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