“I nostri medici ad Haiti stanno bene dopo il terremoto del 24 gennaio e sono andati subito a rimarginare le ferite causate dalla tragedia, come avviene da oltre 20 anni di collaborazione. Cuba, che offre ciò che ha, non ciò che le avanza, sarà sempre accanto ai suoi fratelli haitiani”, ha scritto il presidente cubano Miguel Díaz-Canel sul suo account Twitter.
Il 25 gennaio 2022, il viceministro cubano della Sanità Pubblica, Regla Angulo Pardo, ha confermato che gli operatori sanitari dell’isola che compongono la brigata medica ad Haiti sono in buona salute e continuano il loro lavoro per aiutare le vittime.
Cuba mantiene un contingente medico ad Haiti da 23 anni, con una partecipazione significativa nella cura delle persone colpite dall’uragano Georges (1998), da diversi terremoti avvenuti in quel paese impoverito, dall’epidemia di colera, dal flagello dell’uragano Mathew (2016) e più recentemente dalla pandemia di COVID-19, tra le varie catastrofi verificatesi in quel Paese.
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