Il senatore Renzi continua a fare finta di non capire.
Il punto non è se i pagamenti che ha ricevuto per le sue conferenze in Arabia Saudita e Cina, o per le consulenze in Russia, siano legali o meno. Ci mancherebbe altro che non lo siano.
Il problema è proprio che in qualità di Senatore della Repubblica Italiana riceva questi soldi da enti o fondazioni vicine o controllate da stati esteri.
Che non sono tra l’altro, né campioni di democrazia, né di rispetto dei diritti umani.
Se proprio ci tiene alla sua attività di conferenziere lasci la politica attiva.
È una questione di dignità delle Istituzioni e perfino di buonsenso.
Per questo lo scorso aprile abbiamo presentato una legge che vieta i finanziamenti a partiti e politici da parte di privati con interessi nella pubblica amministrazione, stati esteri o fondazioni ad essi collegati.
Ci consentiranno mai di discuterla?
Nicola Fratoianni SI