Immagine di sciopero a Bogotá
Francesco Cecchini
PROTESTE.
Lo scorso 9 febbraio 2022, Francisco Maltés, presidente della Centrale Unitaria dei Lavoratori della Colombia (CUT), ha informato che i sindacati dei lavoratori hanno indetto giorni di proteste pacifiche in tutto il territorio nazionale per manifestare contro alcune politiche attuate dal governo nazionale di Iván Duque. Il disagio dei sindacalisti ha a che fare principalmente con le decisioni che sono state prese in materia socioeconomica. In questo senso, Maltés ha affermato che i membri dei sindacati dei lavoratori scenderanno in piazza con lo scopo di respingere “minacce sistematiche, ricatti, stigmatizzazioni e uccisioni di dirigenti sociali e sindacali”. Allo stesso modo, il leader sindacale ha affermato che il presidente della Repubblica, Iván Duque, ha promosso eventi di carestia come l’aumento dei servizi pubblici domestici, della benzina, etc.,etc..
CUT e il Comitato Nazionale di Sciopero hanno annunciato che la prima giornata di proteste si svolgerà giovedì 3 marzo 2022, nei capoluoghi del territorio nazionale. Francisco Maltés ha anche invitato i colombiani a partecipare l’8 marzo, che è la Giornata internazionale della donna, a vari seminari ed eventi, con l’ obiettivo di rivendicare i diritti delle donne. Oltre ai giorni sopra menzionati, Maltés ha indicato che giovedì 28 aprile e domenica 1 maggio si terranno anche diverse manifestazioni. “Il 28 aprile invitiamo uomini e donne colombiani a mobilitarsi pacificamente per ricordare il primo anniversario dell’epidemia sociale e il 1 maggio ci mobiliteremo per celebrare la Giornata internazionale dei lavoratori”, ha aggiunto il presidente.
CORRUZIONE ELETTORALE
Iván Duque, Álvaro Uribe, Manuel Santos e Aida Merlano
Iván Duque, Álvaro Uribe e Manuel Santos sono indagati per corruzione elettorale e compera di voti.Questa situazione deriva dalle dichiarazioni che l’ ex parlamentare Aida Merlano ha rilasciato alla Corte Suprema e in cui accusa gli ex presidenti Álvaro Uribe, Juan Manuel Santos e Andrés Pastrana, nonché il presidente Iván Duque e l’attuale candidato alla presidenza Óscar Iván Zuluaga. La lista degli accusati è di ben 19 persone e Aida Merlano ha fornito come prova registrazioni telefoniche.
CONCLUSIONE
Questi fatti, innanzitutto le proteste, costituiscono un ulteriore e importante contributo alla sconfitta alle prossime elezioni dell’ uribista Centro Democrático e della sua attuale leader María Fernanda Cabal, rappresentanti degli interessi dell oligarchia colombiana, che ha rappresentato il sabotaggio della pace e una tragedia per il popolo, l’ assassinio sistematico di leader sociali, di difensori dei diritti umani, di ex guerriglieri e delle loro famiglie, che continua incessantemente a un ritmo spaventoso. Inoltre gli spostamenti forzati sono cresciuti del 185% nel 2021 rispetto al 2020. I dati sono offerti da un rapporto dell’ Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari.
Perché ciò finisca c è bisogno di un radicale cambio politico, economico, sociale e culturale.
Nel caso del Patto Storico, nonostante Gustavo Petro continui a guidare i sondaggi per essere il candidato prescelto per quel settore, si rafforza la presenza di Francia Márquez, ambientalista, attivista e politica che, in caso di vittoria, potrebbe generare una rottura con la politica tradizionale in Colombia, come non si è mai visto prima.
Francia Márquez del Pacto Historico