Cosa raccoglie un paese che semina morti?
Francesco Cecchini
La JEP, Jurisdicción Especial para la Paz, ha informato che il 2021 è stato l’ anno più violento dalla firma dell’ accordo di pace. L’ Unità Investigativa e d’ Accusa della JEP ha registrato 329 morti violente nel 2021. Secondo l’ ONG Temblores, tra il 28 aprile e il 31 maggio 2021 vi sono stati anche 3.789 casi di violenza della polizia, ESMAD Escuadrones Móviles Antidisturbios, contro i manifestanti dello sciopero nazionale,
Il 2022 non è da meno, vi sono stati finora19 massacri con 82 vítime. Inoltre vi sono ineguaglianza sociale, la corruzione, il narcotraffico e la povertà, sempre fattori di grande violenza contro il popolo colombiano.
Il 13 marzo 2022 si svolgeranno in Colombia le elezioni legislative, per eleggere 296 rappresentanti al Congresso, composto dal Senato e dalla Camera dei rappresentanti. Questanno si svolgeranno anche le elezioni presidenziali, con il primo turno fissato per il 29 maggio.
L’ avvocato Carlos Camargo responsabile della Defensoría del Pueblo, organismo che vigila il rispetto dei diritti umani , ha informato in conferenza stampa che 274 comuni sono a rischio di violazione dei diritti delle popolazion nel quadro dei processi elettorali che si svolgeranno quest’anno nel Paese .”. In questo scenario, Camargo ha invitato lo Stato “ad adottare urgentemente azioni preventive” promuovendo una risposta rapida ed efficace “di fronte ai rischi generati principalmente dai gruppi armati illegali”.
Significativa la dichiarazione dellla Missione di Verifica delle Nazioni Unite, delle Nazioni Unite in Colombia, e delle ambasciate di Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Italia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Svezia e Svizzera e della Nunziatura Apostolica in Colombia, che hanno invitato i gruppi armati in Colombia a dichiarare un cessate il fuoco e le ostilità, e a rispettare le disposizioni del diritto internazionale umanitario per la protezione della popolazione civile”. Sottolineando “l’importanza che la Colombia sia in grado di svolgere le sue elezioni in modo libero e inclusivo, in un clima senza violenza”.
Il Pacto Histórico di Gustavo Petro eFrancia Márquez, che secondo i sondaggi vincerà le elezioni legislative e presidenziali 2022, responabilizza il presidente Iván Duque della grave situazione di violenza dffusa, che oltretutto mette in pericolo la vita dei propri candidati. Ha denunciato che nelle ultime settimane si sono verificati atti di violenza contro le proprie sedi a Bogotá, Medellín, Villavicencio e Tunja. Infine ha chiesto la cessazione delle ostilità perché è molto grave che la violenza influisca sia sulla capacità degli elettori che su quella dei candidati alle elezioni.
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