Si combatte nella periferia di Mauripol.

Ad est del Dniepr i russi stanno inviando delegazioni per trattare la resa pacifica/neutralità delle città. Ad oggi alcune cittadine e villaggi hanno accettato i termini russi, altre no. In alcuni casi (vedi karkov) i militari ucraini hanno arrestato le autorità locali che trattavano la resa/stato di neutralità, con i russi. È evidente come ci sia una spaccatura tra militari, società civile, e tra cittadini. Ci sono i sostenitori di Kiev, i sostenitori dei russi e (molti) neutrali, che vorrebbero solo che la guerra passasse senza far troppo danno.

NB: Se i russi riuscissero a vincere militarmente ad est del Dniepr, dovranno comunque gestire un territorio che, tolte le “repubbliche separatiste” ha un’alta concentrazione di fedelissimi di Kiev. Inutile fare percentuali su chi sostenga chi, anche perché questa varia notevolmente da città a città.

news dai campi di battaglia nel mondo

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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