Il consiglio del governo per la crisi energeticca è abbassare il riscaldamento e spegnere la luce. Se mettiamo l’amministratore delegato di Hera al posto di Draghi non si nota la differenza: fanno le stesse proposte e lavorano per gli stessi interessi.
Io suggerisco al governo di tassare pesantemente i “profitti fantastici” (parole di Draghi) delle multiutility, di bloccare per legge il prezzo di energia e carburanti e di mettere una bella patrimoniale sulle grandi ricchezze per sostenere i consumi delle famiglie.
Stiamo entrando in una economia di guerra, e se il governo vuole difendere i suoi cittadini deve usare tutte le armi che ha disposizione.
Stefano Lugli PRC