“Dopo due anni di crisi indotta dalle scelte fatte dal governo per gestire la pandemia, il popolo italiano ha subito forti pressioni economiche. Già eravamo in una fase di crisi economica e sociale”. Ma il conflitto ucraino peggiora la situazione. “Il Governo sta sottavolutando la questione. Quando si decide di entrare in un conflitto, se non militare economico-finanziario, contro un paese come la Russia, serve un piano per aiutare le persone”. A dichiararlo a l’AntiDiplomatico è Lidia Undiemi, autrice di “Lotta di Classe del XXI° Secolo”. 

Dopo la gestione della pandemia, il conflitto economico-finanziario attuale avrà “conseguenze devastanti. Penso che ci sarà una bomba sociale che a breve esploderà”, ha precisato.

“Il punto di rottura sarà l’incapacità del governo di capire quanto gravi saranno le scelte fatte sulla vita delle persone soprattutto quando la Russia comunicherà la risposta alle sanzioni dell’UE”, ha proseguito. 

“Sullo sfondo c’è il riassetto degli equilibri della economia mondiale. La vita pacifica della globalizzazione, del neo-liberismo, del capitale occidentale di espandersi non poteva durare per sempre. Il conflitto, oltre che militare, sarà economico-finanziario e duraturo: tutti i paesi dovranno riflettere su come gestire la nuova fase di globalizzazione. “E’ un esperimento per trovare il nuovo riassetto di sistemi globalizzati”, ha concluso.

Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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