Da inizio marzo gli honduregni che consumano meno di 150 kilowatt al mese (il 53% degli utenti) riceveranno un sussidio statale che impedirà loro di pagare il servizio elettrico.
La bolletta gratuita per le famiglie era una delle promesse elettorali della presidente socialista Xiomara Castro, eletta pochi mesi fa a presidente dell’Honduras dopo il colpo di stato che spodestò suo marito Zelaya nel 2009 ponendo al governo un presidente e ministri filostatunitensi.
I costi saranno distribuiti e assorbiti dallo Stato e da una aliquota aggiuntiva a carico dei grandi consumatori del servizio elettrico (grandi imprese e multinazionali).
L’intenzione è quella di favorire i più poveri.
I settori economici e della classe alta hanno rifiutato questa iniziativa per aiutare i più poveri, non comprendendo il concetto di governo sociale.
“Dopo 12 anni di governo in cui ai più poveri veniva interrotto il servizio elettrico perché non riuscivano a pagare la bolletta per mancanza di denaro ora le cose cambiano” ha detto, la presidente Xiomara Castro.
I consumatori del servizio elettrico, fino a ieri pagavano in media 30 dollari al mese per 150 kilowatt. Una spesa importante per le famiglie che sopravvivono con un dollaro al giorno di reddito.
In un comunicato ufficiale l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEE) ha informato che “per tutte le famiglie che consumano meno di 150 kilowatt di energia al mese, che da questo mese il servizio è gratuito per disposizioni del governo della Repubblica”.
L’ente ha inoltre avvertito che anche se la fattura arriva con il relativo saldo da pagare, non verrà addebitato perché verrà automaticamente cancellato dal sistema.
In totale sono 1.025.000 gli abbonati che consumano fino a 150 kilowatt al mese, ovvero il 53% dei 1.930.000 regolarmente iscritti, spiega Leonardo Deras, membro della Commissione Regolamentazione Energia Elettrica (CREE).
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana
https://www.hispantv.com/noticias/honduras/538813/consumo-subsidio-servicio
L’ Honduras dimostra che un mondo migliore è possibile, perché lo Stato tutela gli strati sociali più debol, al contrario di quanto avviene nel ricco occidente dove il settore energetico e in particolare in Italia, è privatizzato